PARLARE PER CAMBIARE...LA CONVIVENZA É LA NOSTRA RICCHEZZA

Ciao a tutti.
I testi presenti in questo blog sono i lavori dei ragazzi della 4A del liceo pedagogico di Brunico (Bolzano) in lingua tedesca. Si tratta di un piccolo progetto che ho deciso di provare da quest'anno, per avvicinare i ragazzi alla lingua italiana in maniera più naturale e spontanea cercando di farli interagire con la realtà. Imparare con passione e con divertimento può essere un valido strumento complementare alle lezioni didattiche svolte in classe. Ritengo sia anche utile riuscire a fare esprimere la personalità di ogni ragazzo e ragazza, soprattutto durante un'età nella quale si è alla ricerca di continui valori e ideali, che però la nostra società sta progressivamente cancellando, lasciando spazio all'apatia degli animi e delle menti, o a facili e pericolosi slogan che incitano all'odio e alla divisione. Per questo nel nostro piccolo vorremmo dare il nostro contributo. Imparare gli uni dagli altri é una ricchezza che non dobbiamo sprecare, la convivenza é un bene da preservare e che dobbiamo saper apprezzare. Parlare per cambiare, scrivere per imparare, esprimerci per crescere.
I commenti sono sempre i benvenuti.
MATTEO POZZI (Professore di italiano)

martedì 10 novembre 2009

L'influenza suina-dobbiamo avere paura di un'epidemia?


L'influenza suina sta facendo il giro nel mondo. È partita dal Messico e poi ha cominciato a diffondersi nel resto del mondo: Negli Stati Uniti d'America e anche in Europa, senza risparmiare Asia e Australia. Questa malattia é nata dai maiali e i sintomi dell'influenza A sono quelli di una normale influenza, quindi febbre, malessere, vomito, mal di gola...
Noi abbiamo deciso di scrivere qualcosa su questo tema, perchè è molto attuale ed è costantemente presente sui mezzi di comunicazione.
Abbiamo anche alcuni casi in Alto Adige, soprattutto a Bolzano e Merano: la settimana scorsa è morta una ragazzina di 11 anni, affetta da influenza A. Era ricoverata da oltre una settimana nel reparto di rianimazione della clinica universitaria austriaca di Innsbruck. Il primo caso c´é stato anche in Val Pusteria: Venerdì hanno portato un uomo di 39 anni ad Innsbruck. Prima era all´ ospedale di San Candido. Per fortuna l'uomo è fuori pericolo.
La settimana scorsa hanno anche incominciato a somministrare le prime vaccinazioni, e se qualcuno pensa che si dovrebbe vaccinare, allora sarebbe meglio farlo. Siamo dell'opinione che ognuno debba decidere per se stesso.
Questi avvenimenti in Alto Adige sono sicuramente molto scioccanti per la gente. Diciamo che l'influenza suina preoccupa molto le persone ed è la prima causa di preoccupazione generale a livello mondiale.
Ma noi crediamo che siamo ancora lontani da un' epidemia moltio grave.
SPERIAMO ALMENO!


La situazione a Messico è dramatica.









4 commenti:

  1. Ma i giornali e le televisioni stanno esagerando troppo...ogni giorno fanno la conta dei morti come se fosse una cosa gravissima, ma tutti si scordano che ogni anno per l´influenza normale muoiono purtroppo circa 5000 - 8000 persone solo in Italia.

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  2. Sì, penso anch'io che i giornali e le televisioni stanno esagerando troppo. Ma veramente!
    Questo non sapevo che ogni anno muoiono così tante persone per l'influenza normale...5.000 - 8.000 persone, solo in Italia, è un numero enorme. Non avrei mai pensato!

    Claudia

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  3. Aver paura dalla suina?
    Se sarei un porco si, ma da homo sapiens no.

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