PARLARE PER CAMBIARE...LA CONVIVENZA É LA NOSTRA RICCHEZZA

Ciao a tutti.
I testi presenti in questo blog sono i lavori dei ragazzi della 4A del liceo pedagogico di Brunico (Bolzano) in lingua tedesca. Si tratta di un piccolo progetto che ho deciso di provare da quest'anno, per avvicinare i ragazzi alla lingua italiana in maniera più naturale e spontanea cercando di farli interagire con la realtà. Imparare con passione e con divertimento può essere un valido strumento complementare alle lezioni didattiche svolte in classe. Ritengo sia anche utile riuscire a fare esprimere la personalità di ogni ragazzo e ragazza, soprattutto durante un'età nella quale si è alla ricerca di continui valori e ideali, che però la nostra società sta progressivamente cancellando, lasciando spazio all'apatia degli animi e delle menti, o a facili e pericolosi slogan che incitano all'odio e alla divisione. Per questo nel nostro piccolo vorremmo dare il nostro contributo. Imparare gli uni dagli altri é una ricchezza che non dobbiamo sprecare, la convivenza é un bene da preservare e che dobbiamo saper apprezzare. Parlare per cambiare, scrivere per imparare, esprimerci per crescere.
I commenti sono sempre i benvenuti.
MATTEO POZZI (Professore di italiano)

martedì 5 gennaio 2010

Centrale nucleare in Italia


Adesso anche le centrali nucleari! Non bastava la crisi finanziaria economica e sociale. Adesso Berlusconi vuole tornare ad usare le centrali nucleari quando ormai quasi tutto il mondo sta pensando a modi alternativi di produrre energia. L´Italia invece comincia di nuovo con centrali nucleari –perché, secondo lui, tra 10 anni, se tutto va bene, avremo qualche impianto già operante.
Ma come vogliono fare le centrali nucleari in Italia se in tutto il Paese non c´é una regione che è sicura per affrontare un tale avvenimento. Questo è il problema, perché crediamo che nessun italiano lo voglia vicino al suo giardino.
Negli anni ottanta il popolo italiano ha fatto un referendum contro le centrali nucleari in Italia e prima che Berlusconi faccia accordi con la Francia deve chiedere prima il permesso al popolo Italiano. Siamo in una democrazia, e se é una vera democrazia, Berlusconi non deve agire senza il nostro permesso!
Al posto di centrali nucleari si potrebbero fare tanti impianti alternativi, come centrali a turbina di gas biologico o turbina a oli vegetali ecologici, ma anche centrali solare che farebbero guadagnare agli agricoltori, quindi al popolo italiano, e i costi di una centrale biologica che ha la stessa potenza di una centrale nucleare costa tre volte di meno e produce lavoro tre volte in più delle centrali nucleari.

Quindi, perché fare queste schifezze?

Mirjam e Lisa

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