PARLARE PER CAMBIARE...LA CONVIVENZA É LA NOSTRA RICCHEZZA

Ciao a tutti.
I testi presenti in questo blog sono i lavori dei ragazzi della 4A del liceo pedagogico di Brunico (Bolzano) in lingua tedesca. Si tratta di un piccolo progetto che ho deciso di provare da quest'anno, per avvicinare i ragazzi alla lingua italiana in maniera più naturale e spontanea cercando di farli interagire con la realtà. Imparare con passione e con divertimento può essere un valido strumento complementare alle lezioni didattiche svolte in classe. Ritengo sia anche utile riuscire a fare esprimere la personalità di ogni ragazzo e ragazza, soprattutto durante un'età nella quale si è alla ricerca di continui valori e ideali, che però la nostra società sta progressivamente cancellando, lasciando spazio all'apatia degli animi e delle menti, o a facili e pericolosi slogan che incitano all'odio e alla divisione. Per questo nel nostro piccolo vorremmo dare il nostro contributo. Imparare gli uni dagli altri é una ricchezza che non dobbiamo sprecare, la convivenza é un bene da preservare e che dobbiamo saper apprezzare. Parlare per cambiare, scrivere per imparare, esprimerci per crescere.
I commenti sono sempre i benvenuti.
MATTEO POZZI (Professore di italiano)

mercoledì 30 dicembre 2009

A COSA SERVONO IL FOTORITOCCO E IL FOTOMONTAGGIO???


Servono esattamente a due cose. Per prima cosa a manipolare la gente e a farle credere cose impossibili (per esempio una giraffa da due colli) e per seconda cosa a negare le azioni del passato. Prima di tutto però si deve ricordare che specialmente il fotoritocco non è un' invenzione dell' ultimo decennio, ma è molto più vecchio. Basta riocordarsi dei russi che in questa tecnica erano geni e facevano sparire cose e persone, specialmente quelle che avevano tradito in qualche modo i loro valori e ideali, da foto poi divenute famose in tutto il mondo, e solo dopo si è venuti a sapere che erano state manipolate. Ai giorni nostri però queste tecniche sono, grazie ai computer e a programmi sempre più funzionali, esplose e non si riesce neanche più a tovare una pubblicità in una rivista che non sia stata ritoccata e sia sprovvista di montaggi. La cosa più drammatica però è che sempre più spesso anche le foto dei giornali vengono manipolate mentre proprio i giornali dovrebbero riportare la realtà, basta anche ricordarsi a Corona che voleva estorcere soldi in questo modo a persone famose. Queste tecniche trovano anche sempre più spesso posto nella vita privata e così può darsi che una donna da poco divorziata si lasci togliere da tutte le sue foto il suo ex o lo lasci sostituire con il suo nuovo uomo.
Una cosa veramente necessaria sarebbe introdurre una legge che obblighi chiunque, o almeno nelle riviste e nei giornali, a contrassegnare le foto e le pubblicità ritoccate perchè nessuno creda che le persone nella pubblicità siano realmente così.
Astrid e Roman

lunedì 28 dicembre 2009

È veramente un miracolo di natale?


Marijeta, una ragazza di dodici anni, era sulla sedia a rotelle da pasqua di quest' anno, e in piú non poteva piú parlare, mangiare e vedeva poco. Aveva una malattia neurologica che colpisce i nervi dei muscoli e impedisce i movimenti → Myasthenia gravis e una 'paralisi finta'. Il medico di casa le aveva consigliato di andare all' ospedale di Linz. Dopo sei mesi è stata sottoposta ad una terapia che poi é risultata efficace. Adesso non le serve più la sedia a rotelle e puó continuare a vivere la sua vita come prima della malattia. Secondo me questo non é un miracolo vero, perché è stato possibile curare la malattia con medicinali, e perché il dottore ha trovato la terapia giusta. Io penso che un miracolo vero sia quando una persona che non riesce più a muoversi, e le medicine non possono più fare niente, riesca di nuovo a camminare. Però sono lo stesso felice per questa ragazzina, che ora può vivere la sua vita nuovamente in modo normale.

Cosa ne pensate voi di questo 'miracolo'?
Jasmin

BOTTHEGE DEL MONDO ALTOATESINE


In Alto Adige esistono 11 Botteghe del Mondo: a Bolzano, Bressanone, Brunico, Ortisei, Merano, Lana, Vipiteno, Campo Tures…
Le Botthege del Mondo sono iniziative autonome, supportate da associazioni o da unioni. Tutti i guadagni delle loro attività vanno a favore del Sud del Mondo.

Noi pensiamo che queste Botthege del Mondo siano una buona cosa. Abbiamo infatti deciso di scrivere qualcosa su questo tema perchè ci interessa in modo particolare, e anche perchè entriamo volentieri in questi "negozi" , in particolar modo nella Bottega del Mondo di Brunico di nome ,,Twigga”. La Bottega del Mondo Twigga a Brunico viene visitata principalmente da clienti di lunga data, passanti e turisti. I clienti comprano alimentari come caffè, tè, cacao, miele, zucchero, spezie, cioccolata; cesti, magliette, gioielli e artigianato tipico dell'Africa, Asia e America del Sud. I prodotti, in particolare gli oggetti tipici per esempio dell’ Africa e i gioielli sono molto belli, e la cosa più bella è che ogni prodotto è unico e racconta una lunga tradizione ricca di culture e metodi di produzione. Ogni prodotto è veramente una piccola opera d’arte.
Alcuni prodotti:

La Bottega del mondo di Brunico ha una lunga storia. Astrid Aichner-Rigo e Josef Rigo negli anni 1985-1987 erano impegnati come cooperanti di aiuto all‘autosviluppo in Tanzania. Dopo il loro ritorno hanno tentato di sfruttare la loro esperienza anche qui. La via migliore per farlo sembrava quella di fondare una Bottega del Mondo. E grazie a loro infatti ne abbiamo una a Brunico e abbiamo la possibilità di entrare e di comprare cose che hanno un prezzo giusto, e che sono lavorate in modo artigianale, ma soprattutto chi lo produce può credere in un futuro migliore. Siamo molto contenti che ci sono centinaia di donne e uomini, ragazze e ragazzi che investono il loro tempo libero in una comune e concreta visione: il commercio equo e solidale.
GRAZIE a loro funzionano le Botthege del Mondo.
Alla fine diciamo che siamo molto contenti che esistano quei negozi, perchè ci piacciono veramente tanto, e ancora di più ci piace l'idea di poter fare del bene e aiutare la gente!!

Claudia e Verena

venerdì 25 dicembre 2009

Il conflitto tra Cina e Tibet


Il Tibet é un paese che si trova nel sudovest della Cina. È sicuramente un paese con una storia molto molto triste. La lotta tra Cina e Tibet esiste giá da tanti secoli e ancora oggi esiste un conflitto. Come sappiamo la Cina é un paese molto conservatore e se un altro paese non é d' accordo con l' opinione della Cina, allora viene trattato male. É vero che le regole in Cina sono molto severe, ma é giusto fare una guerra contro un altro paese, anziché cercare una soluzione meno violenta? Mi pare che ogni minoranza in un paese nel nostro mondo debba avere la cogestione del potere, altrimenti é logico che un conflitto diventi ineludibile. Ma perché é cosí? Perché i capi di stato, soprattutto di Cina e Giappone, hanno una mentalitá chiusa e pensano solo a se stessi? Esistono tanti problemi globali che si possono affrontare solo con la cooperazione tra tutti i paesi del mondo, come per esempio il problema del nostro clima.
Penso che ciò che accade al Tibet da parte della Cina sia insopportabile : senza la libertá di opinione e senza la libertá di religione la vita é tristissima. Il Tibet non é una palla con la quale si puó fare tutto. No!!! Il Tibet é un paese nel quale vivono persone come in Cina, e poi non capisco perché non ricevono leggi uguali a quelle che esistono in Cina, se in teoria fanno parte di quello Stato. Sì, so molto bene che non esiste solo questo conflitto nel mondo, esistono tanti conflitti nei quali un paese forte fa guerra contro una minoranza. Mi pare che dobbiamo pensare da un punto di vista globale e non locale. Anche i nostri politici possono aiutare i paesi maltrattati, ma non solo i politici, anche noi, ognuno ha il diritto di dire un' opinione, e solo insieme possiamo costruire il mondo capace di diminuire i conflitti sul nostro pianeta terra.


Nell' estate del 1949 l'esercito cinese ha iniziato a conquistare il Tibet. Quando il popolo tibetano ha fatto un' insurrezione, la cina l'ha occupato. Questo costò la vita a 90.000 tibetani. La Cina aveva bisogno del Tibet perché l‘area della catena dell' Himalaya era militarmente importante. Oggi, nel 21° secolo, la causa piú importante per l' occupazione é l‘acqua. Il Tibet ha molti fiumi, che possono fare gola alla Cina, come per l'approvvigionamento d‘acqua per la sua popolazione enorme.
L'influenza della Cina in Tibet sta aumentando di giorno in giorno, perché si trovano sempre piú Cinesi in Tibet. Così, vivono molti più cinesi in Tibet che tibetani. La Cina invita regolarmente i rappresentanti della "politica" tibetana, come il Dalai Lama, a Pechino per negoziazioni, ma un' indipendenza per il Tibet è ancora una visione lontana.
Per avere il potere sul popolo del Tibet i cinesi occupano tutte le posizioni più importanti della Politica. Anche i negozi e tutti gli altri settori dell'economia sono in mano ai cinesi. Cosí ai tibetani viene tolto sempre di più, lasciandoli in balia del volere cinese. Sarebbe importante che la Cina proponesse un compromesso. I tibetani sono sicuramente favorevoli che i Cinesi usino una parte della loro acqua, perché non ne hanno bisogno di cosí tanta. In cambio, la Cina dovrebbe dare loro l' independenza, accettando la loro cultura e supportando la loro religione.

Manuel e Elisa N.

mercoledì 16 dicembre 2009

CHE COSA VEDETE???

SECONDO VOI CHE COSA É QUESTA IMMAGINE??
Ustate la fantasia ragazzi...





lunedì 14 dicembre 2009

LA MANDRAGOLA....

UN PO' DI RIPASSO DI LETTERATURA...

LA VITA (di Oriana Fallaci)

Ragazzi e ragazze, vi trascrivo alcune righe di una delle più grandi scrittrici del '900 in Italia e nel mondo. Si tratta di uno spunto per farvi riflettere. Sarei molto contento di leggere dei vostri commenti.

"Perchè ormai l'ho capita, la Vita, e sono una persona lacerata dai dubbi che vengono a capirla. Non è consolante capire la Vita, anzi è terrificante. Significa perdere riferimenti cui ci si appoggiava prima di capirla: il bene e il male, il vero e il falso, il giusto e l'ingiusto. Quando la Vita era mistero, quindi ricerca, quei riferimenti costituivano certezze che permettevano di prendere una strada senza esitare, ed esprimer giudizi precisi. Quando invece ti accorgi che il bene e il male sono punti di vista come il vero e il falso, il giusto e l'ingiusto, ogni strada t'appare incerta e ogni giudizio arbitrario. Ti senti sicuro solo dei tuoi dubbi, e della tua solitudine."

-Oriana Fallaci-

giovedì 10 dicembre 2009

DIRE STRAITS - LIVE

Vi metto un pò di VERA musica nel blog... Dire Straits, Sultans of swing" versione live per il 70° compleanno di Nelson Mandela, suonata insieme ad Eric Clapton, ma che rimane piuttosto nell'ombra vicino allagrandezza di Mark. Per chi c'era domenica a sentire il concero sul Piz de plaies state attenti al Sax, al bassista e al tastierista... Semplicemente GRANDI